Shibori: storie di samurai e tessuti


Utagawa Kunisada, 1855 - "Due samurai che combattono"
Riconoscibili: un dettaglio di Kanoko shibori e il tenugui col disegno tipico
di Arimatsu "Mame shibori"


 "Shibori è un termine noto agli iaidoka, come anche illustrato nel Glossario Kiryoku curato da Anna Rosolini, il cui significato è “strizzare” (come “strizzare un canovaccio”): ma come spesso accade un termine può presentare diverse accezioni, e in questo caso, lasciate le tecniche della spada ma rimanendo sempre un po’ a tema, questa breve panoramica vuole presentare un’altra arte, caratterizzata da una tecnica assimilabile, sempre tipica giapponese, che al termine shibori associa invece la tintura. In comune con la tecnica di spada, anche in questo caso il significato è lo stesso, ma è applicato alla preparazione della stoffa che viene appunto strizzata, legata e pressata, prima di essere immersa nel bagno per la colorazione..."

Inizia così un articolo interessante e ricco di spunti che Emanuele Boccalatte ha scritto per https://kiryoku.it

"Shibori: stoffe e tinture dai Samurai al turista contemporaneo"

Il mio personale ringraziamento all'amico Emanuele per aver citato il mio lavoro e per il sempre proficuo scambio di idee e informazioni.


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https://kiryoku.it/shibori-stoffe-e-tinture-dai-samurai-al-turista-contemporaneo/?fbclid=IwAR3azIYVqw6KFnkNiEZUHVEDIEgZ6N0cMJTYt9tD3mWshoub8JbyGrCjgTg